domenica 13 luglio 2008

Hara, Bando e ancora Hara

Molte nottate trascorse a lavorare al computer mi sono valse un'assenza prolungata sul blog, di contro ci ho guadagnato delle enormi soddisfazioni accademiche e umane. Urge quindi un breve punto della situazione e relativi approfondimenti:

Il corso livello master con Hara si è concluso lunedì scorso con la presentazione del progetto a tutti e sei i professori - numero interessante per circa cinquecento studenti - della Facoltà di Design, d'ora in avanti Kisode: entro in nell'aula insieme ai miei cinque compagni (tesissimi!) e mi trovo un proiettore acceso, una ventina di posti a sedere, sei fogli bianchi con la lista degli studenti, sei penne tutte allineate, sei bicchieri di vetro vuoti e sei bottigliette d'acqua, un cronometro e un campanello. Unite tutti gli elementi e vi troverete di fronte una vera e propria commissione di laurea pronta e attenta ad ascoltare e criticare quello che avete da dire. Tutt'un tratto ho capito il terrore dei miei compagni. A cosa servono il cronometro e il campanello? Facile. Ogni studente ha a disposizione ben otto minuti per esporre in cosa consiste la mia guida, non un secondo di più. Quanto tempo ho impiegato io? 7' 59". L'Italia è più vicina alla Svizzera che al Giappone.
Alla fine della mia esposizione mi trovo di fronte sei bocche aperte dallo stupore per la mia presentazione - non lo dico per farmi bello, è stato quasi imbarazzante e piacevole sentirsi fare tanti complimenti - finché Hara sensei se ne esce con un "La tua presentazione è bellissima, forse più bella che il tuo progetto". Risate. Discuto con i professori di ciò che può diventare la mia guida, e dopo una ventina di minuti che sono fuori alla cattedra me ne vado tra gli applausi di tutti. Me ne torno al mio posto, dove Hara mi regala il suo ultimo libro con tanto di dedica. Commosso.

Martedì era il torno di Tipografia: appendo i miei tre poster e aspetto il mio turno per esporre. Nel frattempo Bando mi invita ad andare a prendere la mia guida (quella esposta poche righe più su) per parlarne a tutti e mostrare cos'è un bel progetto. Torno e Bando sensei è più loquace del solito, e questa volta traduce tutto con vivo entusiasmo. Fine del corso, applausi a tutti e per tutti per la qualità dei lavori prodotti. Bando però mi dedica un commento privato prima di andarsene: "Sono impressionato dalla tua capacità di sintesi, di apprendimento e di espressione di una cultura per te tanto lontana. Grazie mille". Non ho saputo rispondergli a tono, se non con un imbarazzato e timido "...grazie a lei". Molto probabilmente ero pure diventato rosso.

Sabato arriva il turno del lavoro di gruppo: il fatidico Infomuseum. Due nottate passate in compagnia di tre sciamannati giapponesi che non sapevano più che pesci pigliare, tanto divertimento, tanta disperazione... insomma tanta esperienza. Come ogni lavoro di gruppo - ma non solo quelli aggiungerei - si finisce di fare il possibile solo pochi minuti prima del nostro turno. Ci presentiamo ad Hara vestiti tutti e quattro uguali, stessa maglietta stampata in serigrafia da me ed Ippei, stesse spille preparate di notte, e ben diciotto cartelloni. Hara commenta il lavoro con "Marco, è evidente la forte influenza del tuo stile grafico, molto chiaro e molto pulito. Mi piace molto". Questa volta però non sono per niente d'accordo, ma i complimenti me li prendo lo stesso e non mi lamento; un po' di culo ogni tanto ci vuole.

I voti arriveranno a settembre per posta. Non mi importano molto, sono già contento così. Per adesso non vedo l'ora di rimettere le gambe sotto la mia scrivania del mio adorato Labo.

Ah! Ho finito gli esami, tutti. おわった!

4 commenti:

b. ha detto...

Clap clap clap!

Ovviamente vorremmo vedere i lavori e le presentazioni.

ps. quando torni?

Anonimo ha detto...

Bravissimo marco! Sono molto contenta per te...ovviamente festeggeremo i tuoi successi giapponesi al tuo ritorno, a settembre! Ciao! Pinuccia

PB ha detto...

Non avevo dubbi che saresti stato fenomenale:D!!!Ora goditi al Giappone, finalmente...

Anonimo ha detto...

lacrime e commozione!!! italia batte giappone 3-0!!! marco, prepara le valige che si torna in italia (catazione presa da italia-germania 2006....caressa docet!!!)
Grande....
ciao

Enrico