martedì 6 maggio 2008

lavoro, bucato e workshop

Poche righe per pochi fatti. Il tempo incerto di ieri mi ha costretto in casa di fronte al computer con un po' di lavoro da sbrigare, giusto il tempo di uscire mezz'oretta a fare due tiri a pallone con Davide, in un giardinetto a tre metri da casa sopra al quale si stagliano dei cavi elettrici che fanno friggere l'aria.

Quelle due gocce d'acqua che son cadute mi han subito fatto tornare nella mia 107 per ritirare il bucato steso fuori - sto diventando proprio una brava massaia - anche se credo di essere in una sorta di competizione con il mio dirimpettaio: lui stende e io stendo, io stendo e lui ritira dentro, lui ritira e io ritiro, io ritiro e lui stende i nuovo... Magari è una sorta di rituale di buon vicinato, ma a me sembra solo scemo!

Aggiornamenti da casa mi dicono che in università è iniziato il workshop, quanto di più impegnativo nel breve periodo, e mi sento quasi in colpa a sfogliarmi i miei libri sdraiato sul letto senza altra preoccupazione.

Sapete come si dice: nessuna nuova buona nuova.

2 commenti:

cavi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
b. ha detto...

workshop finito. nessuna vittima.