sabato 12 aprile 2008

Hara-sensei, orientation rock-star party e okonomiyaki

Giornata pienissima e importantissima, a partire dal mio incontro con Hara-sensei (professore, per i più distratti). Appuntamento a mezzogiorno con uno dei guru della grafica giapponese contemporanea, e come potete capire ero teso come una corda di violino. Il meeting si svolge attorno ad un tavolino seduti su delle poltroncine, io di fronte ad Hara-sensei, alla mia destra Keeko e nell'altro angolo l'assistente Akiyama-san. Grazie - di cuore! - alla piccola Bhu mi ero preparato la notte prima una versione aggiornata del mio portfolio, inserendo gli ultimi lavori di sintesi, bran manual e web pages fatte al Labo. Hara-sensei segue molto interessato alle descrizioni dei miei progetti, chiedendo in un inglese fuori dalla norma di vederne dei particolari se non l'intera esecuzione. Keeko continua ad annuire sorridendo, ma non fa testo perché lo fa sempre e comunque. Alla fine della mia esposizione Hara-sensei si complimenta e mi consiglia caldamente di seguire alcuni suoi workshop che terrà a breve, sia teorici (anche se in giapponese) che pratici. Ovvio che non rifiuto! Uscito dalla stanza non sapevo se volare o sciogliermi.

Poche ore dopo conosco la mia classe in un'auletta tutta nostra. Domande di rito, sorrisi ed inchini di presentazione, nonché tanti cari saluti a Shiruvia-san (intendevano Silvia, d'altronde io sono Maruko-san. Sigh!). Arriva uno squadroni di professori e tutti intorno ad un tavolo, in religioso silenzio, a seguire le sagge parole d'introduzione all'anno accademico. Primo giro di presentazioni ufficiali iniziando da me. Terminate le mie poche frasi, Hara-sensei comincia ad elogiare l'ottima scuola italiana e prega tutti di non lasciarsi sfuggire l'opportunità di avermi con loro. Ca**o, mi sentivo una rock-star! Per fortuna spuntano fuori degli alcolici e alla terza birra analcolica (o quasi) la mia tensione comincia a sciogliersi. Ne rimedio un invito a cena per domenica da Ippei, mio tutor dalle poche parole britanniche.

Fosse finita qui sarei già stato contento, ma la giornata prevedeva anche il party internazionale di orientamento, alias l'imbarazzo più totale. Per fortuna ero in compagnia di Davide, Alicia, Milja (la ragazza finlandese arrivata l'altro ieri), Keeko e Akane. La situazione era la seguente: 200 persone da tutta l'Asia vs 4 europei. Gli sguardi che si incrociavano erano quelli da "fenomeno da circo", gente di tutte le età che ti guardava come se avesse visto un unicorno, increduli della nostra esistenza di fronte ai loro occhi.
Piccolo cappello introduttivo del preside di non-so-cosa, e via alle danze! Non c'è stato il tempo di smettere di ridere per l'imbarazzo che ognuno di noi era già accerchiato da gruppetti di 3/4 persone, per lo più ragazzine, che ti si piazzavano d'avanti e chiedevano "Come ti chiami? Da dove vieni? Cosa studi?" Risposto ai loro quesiti, calava un gelo irripetibile senza avere altro da dire. Aggiungete poi che la maggior parte delle volte nessuna sapeva parlare inglese...
Mi giro in cerca d'aiuto e trovo Davide che se la scialla attorniato da almeno una dozzina di ragazze che hanno metà delle sue primavere. Per fortuna incrocio Alicia che stava per buttarsi giù dalla finestra dell'ottavo piano, e l'accompagno a fumarsi una delle sue 800 sigarette giornaliere. Il fuggi-fuggi non ha comunque successo perché un tipo mi s'era azzeccato troppo bene e ci segue dappertutto. Probabilmente se ora guardo fuori dalla finestra è ancora lì che mi sorride. Aargh! Lascio a mille persone la mia mail manco fossi un divo di Hollywood e riusciamo a scappare. Che fatica essere italiano!



Ma la giornata non è ancora finita: alle 8:00 c'è l'Okonomiyaki party organizzato da Akane. Puoi chiamarla come vuoi, okonomiyaki-omelette-crêpes-crespella, ma una frittata rimane sempre una frittata. Non aspettatevi nulla di più! La cosa bella è che si è tutti seduti intorno a dei tavoli con una piastra rovente in centro e ci si prepara l'okonomiyaki al momento. Per fortuna la serata finisce in serenità e allegria - vorrei anche vedere dopo tutto quel sake! - e appena raggiungo casa mi addormento di schianto!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mah, che dirti, caro maruko-san, il jap proprio mi perplime....
thedude

PB ha detto...

ricambia ovviamente tutti i saluti!!
shiruvia-chan

Anonimo ha detto...

stavi cercando di abbordare il mio doota (credo si dica così, naruto docet) via skype??? ti tengo d'occhio!!!!