martedì 8 aprile 2008

tai fun, polizia e poster

Qui a Tōkyō comincia a piovere che dio la manda, e vista l'esperienza di ieri dovrò comprarmi un ombrello al più presto! Ciò nonostante ieri pomeriggio, Davide ed io inforchiamo le nostre bici per mantenere fede all'appuntamento dato alla gentilissima signora che mi ha procurato il poster dell'Art Award Tokyo; decidiamo di strabattercene dell'acqua e della stazione di Takanodai e andiamo direttamente alla stazione di Kokubunji per risparmiare un paio di eurini se non di più... La strada è tutt'altro che corta e semplice, semmai assomiglia di più ad una gincana tra stradine tutte uguali, se poi ci aggiungete che cercavamo di seguire le rotaie del treno... Giunti a Kokubunji credevamo di avercela già fatta, quando un simpatico poliziotto ci nota - non so come abbia fatto visto che siamo perfettamente mimetizzati! - e ci chiede di compilare un foglio perchè, cito, "distaster here...". Ora: voi cosa immaginate se in università vi allertano della possibilità di tifoni (tai fun in giappo) e vedete che sta piovendo come pochi?! Cominciamo a preoccuparci quando capiamo che voleva semplicemente sapere chi eravamo e chi contattare IN CASO di disastro! Credo che mavvaffanculo lo capiscano anche qui!

Solita oretta di treno e arriviamo di nuovo a Tōkyō, cerchiamo la tipa ma non c'è nessuno! Giornata di mer*a, non poteva che piovere! Decidiamo così di farci un giro a Ginza e ci avventuriamo a piedi fino a che siam presi da una fame da "c'ho i draghi nella pancia!" e ci fiondiamo in ciò che è più riconoscibile ai nostri occhi: un MacDonald's, ovviamente. Non mi dilungherò oltre, ma dico solo "megamac" (alias due BigMac impilati, alias 4 hamburger insieme) alle 6:30 di pomeriggio.

Stanchi (dal panino!) torniamo indietro, troviamo una tipa molto gentile che mi consegna il poster sbagliato (ARGHHH!) e mi invita a tornare il giorno dopo per prendere quello giusto come se avessi 12€ da buttare ogni volta.
Stravolti, ci buttiamo sul treno. All'arrivo in stazione diluvia ed è pure buio... siamo comunque riusciti ad arrivare a casa.

1 commento:

Admin ha detto...

ciao, certo che leggere le tue ultime avventure nella pausa pranzo è stato molto rilassante: sono quasi contenta di essere a lavorare al calduccio..dal tuo ultimo racconto non sembra più tanto una vacanza!
paola